“Nino D’Angelo 6.0” (Di.elle.o/Universal Music) è il nuovo lavoro discografico di Nino D’Angelo, uscito venerdì 8 dicembre.
Un triplo album diviso tra 9 inediti, 16 grandi “insuccessi”e il dvd contenente la registrazione del concerto-evento tenutosi il 24 giugno allo stadio San Paolo di Napoli per festeggiare i suoi 60 anni.
“Questo disco è la bomboniera del mio compleanno – spiega l’artista napoletano – ed è un modo per concludere un 2017 ricco di soddisfazioni, dallo show nella mia Napoli alla tournée teatrale ricca di sold-out. È un’opera, questa, che ricapitola in qualche modo tutta la mia carriera, dalle canzoni degli anni Ottanta, che si trovano nel dvd, ai brani nuovi, passando per quelle degli anni 2000. Il mio è quasi un voler tirare le somme, il chiudere un cerchio. Alla mia età, si può anche fare”.
Sono 9 i brani “inediti” contenuti nel primo disco: “Erano sette anni che non pubblicavo brani nuovi e questo mi è sembrato il momento giusto per presentarli al pubblico. Ci sono canzoni d’amore, anche ironiche, e una grande ricerca del sentimento. Mi piace definirlo come un disco libero”. Il brano “Ultrà” è dedicato a Ciro Esposito, il tifoso del Napoli ucciso a Roma nel 2014: Ma quale credo, quale passione ma quale fede/ Nun po valè quante ‘na vita tutt’ ‘a bellezza‘e ‘na partita canta Nino. “Tengo particolarmente a questo brano, arrangiato inoltre da Franco Battiato”, spiega D’Angelo che ha poi scritto “Sott’all’azzurro ‘e l’azzurro” per il suo amato Napoli: “Potrebbe essere anche adatto a diventare il nuovo inno della squadra, ma il successo di un brano lo decide comunque il pubblico, così come è stato per Quel ragazzo della Curva B negli anni Ottanta”.
Ecco poi pezzi di forte impatto sociale, come “Qual’ammore” (Chi ce po salvà, nun ce vo salvà/ Chi nun ‘o tene ‘o core comme ce ‘o po dà) oppure “Sona e canta (Sona e canta, sott’ ‘a muntagna eterna/ Dint’ ‘e mane ‘e chi s’ ‘a venne, ‘e chi s’ ‘a vò accatta’) e “Si turnasse a nascere” (Io si turnasse a nascere cagnasse tant’ ‘e cose/ Nun me facesse arrennere ‘a nu penziero ca me scure).
Il secondo cd, “I miei più grandi insuccessi”, contiene 16 brani del passato: “La mia è quasi una provocazione – racconta Nino. Sono opere, queste, che meritavano più successo e quindi ho deciso di riproporle affinché possano arrivare a quante più persone possibili. Sono canzoni che vanno dal 2000 a oggi, canzoni “libere” che vanno ascoltate con grande attenzione, come “L’eroe” che, personalmente, considero un piccolo capolavoro”.
Infine, nel dvd ecco le immagini dello straordinario concerto del 24 giugno andato in scena al San Paolo di Napoli. “Ho ancora nella mente quella magica sera trascorsa con il mio pubblico con cui ho festeggiato i miei 60 anni di età (compiuti il 21 giugno) e mi è sembrato doveroso immortalare quei momenti in un dvd per un ricordo unico. Sarebbe bello che ogni spettatore di quello show avesse una copia di questo album a mo’ di cimelio, per dire c’ero anche io quel giorno”.
Nel 2018 prenderà il via la seconda parte della tournée di Nino D’Angelo. Venerdì 16 febbraio al Teatro Tenda PalaPartenope di Napoli. La tournée toccherà anche Lugano (9 febbraio), Zurigo (10, 11 e 12 febbraio, al Volkshaus), Torino (13 aprile al Teatro Colosseo) e Milano (14 aprile al Teatro Ciak).
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