Ed anche il 2014 va in archivio! Un anno che a livello di musica anni ’80 è stato segnato dall’uscita di molte raccolte (Jimmy Somerville, Spandau Ballet, Modern Talking…) ma soprattutto ha visto il ritorno ai fasti del passato di molti artisti che, ultimamente, avevano fatto qualche piccolo “passo falso” dal punto di vista musicale o sembravano essersi un pò appannati.
Di seguito, come ogni anno, segnaliamo i dischi che ci sono piaciuti di più o che riteniamo siano il meglio che gli artisti anni ’80 ci hanno regalato negli ultimi 12 mesi: buona lettura!
10. Stockholm – Chrissie Hynde: debutto solista per la storica voce dei Pretenders. Stockholm è un album dall’anima rock come Chrissie ma miscelato al power pop, per usarele sue parole è un disco in cui John Lennon incontra gli Abba ma si sente l’irriverenza del rock, brava Chrissie ci sei piaciuta!
9. Live In Berlin – Depeche Mode: l’ultimo tour dei Depeche Mode contegnatoci nella perfezione del sound digitale e dell’alta qualità video garantita da un DVD ad alta definizione o da un Blue-Ray. Nonostante la tracklist molto simile a precedenti release, Live In Berlin ha una perfezione sonica nella storia dei Depeche Mode pari solo a quella del celebrato 101!
8. World Peace Is None Of Your Business – Morrisey: il ritorno dell’irriverente e sagace Mozer! Dopo 5 anni ecco un nuovo album di inediti dell’ex carismatico leader dei The Smiths, segnato da ruvide chitarre elettriche ed energici ritornelli in uno dei suoi più esplorativi e realisti album come solista.
7. Where Else – Claudia Brücken: terzo album solista per l’ex voce dei Propaganda, caratterizzato da un radicale rinnovamento nei suoni, non più elettronici ma acustici, un esperimento alla fin fine ben riuscito.
6. Kiss Me Once – Kylie Minogue: l’icona del pop femminile anni ’80 è tornata con un disco che unisce il synth-pop alla disco ad un tocco di dub-step ed il successo è stato immediato con brani da subito amatissimi come l’intrigante Sexercize e il duetto con Enrique Iglesias Beautiful
5. Songs Of Innocence – U2: dopo essersi troppo commercializzati (All That You Can Leave Behind) e dopo album non troppo riusciti (How To Dismantle An Atomic Bomb), la band irlandese torna con un album fresco e dalle sonorità moderna che lo fa avvicinare per qualità ai loro lavori migliori, gli U2 sono tornati!
4. Nostalgia – Annie Lennox: un ottimo album di cover, omaggio ad artisti anni ’30 e ’40 con pezzi di Billie Holiday, Nina Simone, Jo Stafford e Louis Armstrong per la splendida ex voce degli Eurythmics. L’esperimento di Annie di dare a brani datati un sound moderno è riuscito in pieno, regalandoci un disco dove spiccano la profondità e il calore della voce di questa straordinaria interprete.
3. I’m Not Bossy, I’m the Boss – Sinéad O’Connor: altro grande ritorno del 2014 è stato quello della splendida voce irlandese.Sinéad è finalmente serena e ci ha regalato un disco intenso, ricco di ballate e pezzi rock come nella sua miglior tradizione in cui si mischiano sia la rabbia sia i sentimenti ma anche, e soprattutto, la voglia di rinascita, di lasciarsi il passato alle spalle e ripartire.
2. Minutes And Seconds Live – Alison Moyet: il secondo album live della carriera della cantante di Billericay. Il CD raccoglie il meglio della sua produzione solista, i brani dell’ultimo anno e i successi degli Yazoo, tutti riarrangiati in versione elettronica, partendo da Only You per arrivare all’ultimo successo, When I Was Your Girl del 2013.
1. The Violet Flame – Erasure: il ritorno alla forma migliore del duo inglese! La produzione di Richard X ha aiutato gli Erasure ad aggiornare il proprio sound senza suonare nostalgici o antiquati pur rimanendo fedeli a sé stessi con i superbi arrangiamenti di Vince ed un Andy tornato a comporre testi ispirati (Paradise, Smoke & Mirrors ed Elevation in primis). Senza dubbio, il miglior disco 80’s uscito nel 2014!
Andrea Dasso
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