(di Andrea Dasso) Lei è Claudia Brücken l’iconica ex voce dei Propaganda, lui Jerome Froese, figlio d’arte che ha seguito il padre Edgar nello storico gruppo Tangerine Dream, il risultato del loro incontro è Beginn, il primo album di questo inedito duo composto da 11 brani:
Si tratta di un disco dalla chiara impronta sperimentale e che segna un decisivo cambio di direzione rispetto all’acustico Where Else, ultimo album in studio di Claudia e uscito ormai 4 anni fa. Semmai il sound richiama maggiormente alcune delle cover di The Lost Are Found o del progetto di fine anni ’80 Act.
Aperto dal sound dei sintetizzatori Beginn mostra subito il suo volte: la maggior parte del sound del disco, infatti, si muove tra cupe atmosfere new-wave e musica ambient (come in Light (of the) Rising Sun) per un sound in cui l’elettronica è padrona della scena. Tuttavia sono presenti anche dei rimandi più pop-dance (Flight (Of) Fancy) o prog-rock (Sound (Of The) Waves con un sapiente uso dell’eco e della batteria elettronica).
Il brano più interessante del disco è sicuramente Sweet Sense (Of) Liberation che veda la partecipazione di Susanne Freytag, l’altra parte femminile dei Propaganda. Ci troviamo di fronte ad una sorta di mini-reunion della band tedesca e il pezzo sembra fatto su misura per loro visto lo stile “spoken word” in alcune parte e le caratteristiche linee del sequencer che accompagnano la parte centrale del pezzo.
Disco di non facilissimo ascolto, Beginn piacerà sicuramente ai fans dei Propaganda e della new-wave anni ’80 ma può essere anche un ottimo trampolino di lancio per avvicinarsi a questo genere musicale.
Giudizio: 7/10
Da scaricare: Sweet Sense (Of) Liberation e Flight (Of) Fancy
Tags: beginn, claudia brucken, jerome froese, nuovo album, propaganda, recensione, susanne freytag
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