Un progetto nato dalle menti del polistrumentista Riccardo Alemanno e del cantante Francesco Lattes alla fine del 2014. I due iniziano a scrivere brani nei quali convergono le diverse esperienze musicali da loro precedentemente vissute, sempre in coerenza con un indirizzo compositivo che guarda “oltre Manica”, ripercorrendo 40 anni di musica “made in UK” dal Beat alla New Wave, dal Brit Pop anni ‘90 fino all’indie di fine anni 2000.
Dopo aver terminato le pre-produzioni di 10 brani, viene completata la lineup, con la batterista Aurora Di Rocco e con il bassista Nello Castellano, così nascono i The Falls e il loro album d’esordio Mind The Gap, un viaggio attraverso 10 canzoni negli ultimi 15 anni di musica indie inglese, per questa tracklist:
1. Superman
2. Homesick
3. It’s Up To You
4. Let The Music Be Your Saviour
5. Run Away
6. Beware Of The Empty
7. Just To Make It Clear
8. Alive
9. The Call
10. Running Out With Time
Il disco si apre con il primo singolo Superman, che ben rappresenta il sound indie-rock inglese che permeerà l’intero lavoro della band romana. La canzone di apertura descrive l’uomo perfetto, romantico e altruista che si dedica anima e corpo alla felicità della propria donna, sacrificando se stesso ed accettando ogni genere di compromesso. Ma al momento più inaspettato sarà in grado di mollare tutto e prendersi una vacanza…
Tra gli altri brani di Mind The Gap, spiccano It’s Up To You, pezzo che rispetto ai due precedenti vede un maggior utilizzo dell’elettronica e che “descrive la società moderna come la nuova dittatura, quella che rende schiavi di una
libertà fatta di schemi predefiniti”; Let The Music be Your Saviour, un inno alla musica che strizza l’occhio ai ritmi punk; Just To Make It Clear un brano contraddistinto da sonorità quasi “dance anni ’80”, dall’uso di synth e chitarre funky che si concentra sulla distanza che via via si crea tra persone conviventi, riallacciandosi ai temi della precedente Beware Of The Empty. Ottimo il trittico di brani che chiudono il disco: la delicata Alive, l’unica ballad dell’intero album, arricchita da piano e sezione di archi, The Call, un brano di malinconica newwave con un interessante intermezzo di archi ed orchestra e Running Out With Time: forse è il brano più complesso dell’intero album, che unisce l’elettronica ed un ritmo veloce ad con un intermezzo di piano swing dal sapore vintage.
Si conclude così il viaggio tra le differenti correnti “old school” che hanno caratterizzato negli anni il successo della musica proveniente da “oltre Manica”, con passaggi tra indie-rock, punk, new wave ed elettronica, con più o meno velati riferimenti al sound di band come Oasis e Muse.
L’album riesce appieno nel suo obiettivo di divertire l’ascoltatore, con canzoni che trattano temi della quotidianità tra arrangiamenti curati, suoni vintage e quel sound so British che fa da sottofondo per tutti i 32′ di Mind The Gap.
Giudizio: 6/10
Da Scaricare: Superman, Alive
(Andrea Dasso)
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