Sono tornati gli Europe, la band svedese capitata da Joey Tempest, con un nuovo album War Of Kings, che è al tempo stesso un disco da fan e per fans.
Da fan perché, come dichiarato in diverse occasioni dal gruppo, questo disco è un omaggio agli artisti protagonisti della scena hard rock degli anni ’70 (Deep Purple in primis, ma anche Led Zeppelin e Thin Lizzy) che così tanto hanno influenzato il sound degli Europe, ma è al tempo stesso un disco per fans in quanto ricco di quelle sonorità che hanno fatto apprezzare la band in tutto al mondo negli ultimi 30 anni, un sound simile a quello degli Europe delle origini.
La tracklist di War Of Kings comprende:
01. War Of Kings
02. Hole In My Pocket
03. The Second Day
04. Praise You
05. Nothin To Ya
06. California 405
07. Days Of Rock n Roll
08. Children Of The Mind
09. Rainbow Bridge
10. Angels (with Broken Hearts)
11. Light Me Up
12. Vasastan (instrumental)
I richiami vintage dell’album si possono subito intuire sin dalla scelta del produttore del disco quel Dave Cobb, già al lavoro Rival Sons, maestro di quel sound che ai critici piace chiamare “modern vintage”, ma che per gli Europe vuol dire rammodernare il sound dei loro maestri 70’s.
L’album si apre con la title track War Of Kings prende subito una piega che vira più sull’hard rock sanguigno condito però da un sound piuttosto melodico. La decisione di aprire il disco con questo pezzo, a posteriori, si può dire azzeccata in quanto si tratta indubbiamente di uno dei migliori 3 dell’album.
War Of Kings è un disco che, passata la title track, si mantiene su buoni livelli: certo i modelli della band svedesi (Led Zeppelin e Deep Purple ad esempio) sono ben lontani dall’essere raggiunti, ma Tempest e soci sono ottimi musicisti che sanno fare (e bene) il proprio mestiere. Prova ne sono, ad esempio, Second Day, anch’essa caratterizzata da un’ottima melodia e da uno spettacolare assolo di Norum, ma anche pezzi un po’ fuori dallo schema hard rock come la scanzonata Days Of Rock n Roll ed Angels (with Broken Heart), che dimostra ancora una volta come gli Europe ci sappiano fare anche quando i ritmi rallentano, le chitarre si fanno meno aggressive ed è il momento di una bella ballad. Meritano una menzione anche California 405 e Light Me Up, ma soprattutto la bonus track Vasastan, un brano strumentale dalle chitarre struggenti.
In conclusione War Of Kings è un disco con diverse tracce interessanti, qualche passo falso ma nessun capolavoro, un album che piacerà a molti ma che farà storcere il naso a quelli che vogliono ancora gli Europe degli anni ’80, è un disco, però, che ha il merito di mostrare sia le capacità tecniche della band sia di far conoscere il sound alla radice degli Europe, e per noi va bene così!
Giudizio: 7/10
Da scaricare: War Of Kings, Angels, Vasastan
(Andrea Dasso)
Tags: california 405, deep purple, europe, joey tempest, recensione, second day, svezia, Thin Lizzy, war of kings
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