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Anche il 2009 che se ne va ci ha regalato tanta musica anni 80!

Published on Dicembre 23, 2009 by   ·   No Comments

Fine anno è tempo di classifiche che riguardano ormai ogni cosa e pure noi di SPL80 non potevamo mancare con la classifica dei 10 migliori album e le 10 migliori raccolte di artisti anni ’80 usciti nell’ultimo album solare e che magari vi siete persi ma che meritano comunque un ascolto.

Partiamo dai 10 album più belli dell’ultimo anno solare:
10. Let’s Change the World with Music-Prefab Sprout: dopo 8 anni il ritorno di una delle band più sophisticate del panorama UK. Anche se di fatto album solista del leader del gruppo Paddy McAloon )ma dedicato all’intera band),  il CD ha segnato il ritorno di una cult band molto ben vista anche dalla critica inglesi (Times, Guardian e Indipendent hanno scritto ottime recensioni di questo disco) segnò che anche se gli anni passano la classe rimane quella di sempre. Da notare come pur essendo uscito la stessa settimana della ristampa degli album dei Beatles (che ebbero ben 11 album in top40) i Prefab si piazzarono lo stesso ad un’onorabile #39: il tempo passa, la buona musica resta!
9. Ordinary Heroes-Howard Jones: uscito quasi in sordina a fine 2009, il nuovo album di Howard mostra che ci troviamo di fronte ad un grande musicista non solo ad un mago delle tastiere. Quartetti d’arco, suoni acustici, pianoforte e cori ricercati fanno di Ordinary Heroes, un album elegante e di classe. Decisamente Howard non era un a meteora anni ’80, ma un ottimo musicista contemporaneo.
8. Suddenly Last Summer-Jimmy Somerville: album anomalo per il folletto di Glasgow: solo digitale e tutto registrato in acustico. Niente elettronica, solo strumenti tradizionali e la particolare voce di Jimmy alle prese con una serie di cover di brani celebri. Dopo la dance a testa bassa di Home Again, Suddenly Last Summer ci fa scoprire un nuovo volto dell’ex frontman dei Bronski Beat.
7. Foot Of The Mountain-A-Ha: passo d’addio del terzetto che si scioglierà nel 2010. Album molto apprezzato dal pubblico (top10 in UK e Germania e oltre 250mila copie vendute nel mondo) un po’ meno ben visto dalla critica, segna un ritorno al sound originale del gruppo svedese: testi melodici, sintetizzatori ma anche lascive melodie. Prodotto anche con la preziosa collaborazione del guru dell’elettronica Mark Saunders. L’album è sembrato per un attimo essere in grado di riportare la band agli splendori degli anni ’80, ma la band purtroppo ha deciso di chiudere qui la loro avventura, ci mancheranno!
6.  Graffiti Soul-Simple Minds: maturo, brillante e molto new wave. L’album che ha segnato il ritorno dei Simple Minds nella top10 britannica dopo oltre un decennio (oltre 170mila copie vendute nel mondo), è un CD che segna il ritorno al graffiante rock degli anni ’80 che fecero diventare per un periodo la band di Jim Kerr la rivale degli U2. Rockets, Moscow Underground e Stars Will Lead the Way portano il sound new wave dei SImply a nuova vita, confermando la qualità marchio di fabbrica della band.
5. Back To Life-Sandra: lasciato alle spalle il matrimonio (anche professionale) con Cretu, la biondissima Sandra ci ha regalato un tuffo nella musica anni ’80, con questo nuovo album in studio (il nono della sua lunga e fortunata carriera) realizzato con i fratelli Gad a New York. Tipico synth-pop anni ’80 con l’aggiunta di un sound made in USA che strizza l’occhio all’r’n’b e che ci fa apprezzare ancora di più l’album, che ha trovato un singolo davvero forte come In A Heartbeat ma soprattutto il super duetto con l’ex voce dei Modern Talking Thomas Anders per The Night Is Still Young.
4. Years Of Refusal-Morrissey: nel 2009 è tornado alla carica anche il Mozer, sempre anticonformista e fuori dagli schemi. Con oltre 300mila copie vendute, il Mozer ha di nuovo fatto centro con un album che segna il ritorno alla sua forma migliore, ai tempi d’oro di Vauxhall And I. Ovviamente anche qui tanti temi cupi (solitudine e depressione in primis) ma Morrissey pare ringiovanito con un sound graffiante che lo riporta ai tempi migliori.
3. Viva-Bananarama: ritorno assai gradito quello del duo inglese che hanno trovato nel produttore Ian Masterson l’uomo giusto per rilanciarle. A distanza di 4 anni da Drama, ecco Viva un album molto dance oriented con tanti brani pronti per farvi ballare. In equilibrio tra cover e pezzi inediti, Viva è un ritorno alla grande per Sara e Keren con almeno due brani (Love Comes e Love Don’t Live Here Anymore) che possano stare alla pari con le storiche hit della band.
2. Sound Of The Universe-Depeche Mode: Il lato oscuro del synth-pop è tornado alla ribalta con Sound Of The Universe, capace di vendere oltre 1 milione di copie e di portare I DM in un lunghissimo tour mondiale. I suoni sono molto simili a quelli del passato, il trio ha capito la ricetta giusta per il successo e non cambia, elettronica mischiata con chitarre e sound rock supportati dai testi sempre tormentati firmati da Gore con il supporto di Dave Gahan per alcuni pezzi. Forse non avrà fatto guadagnare nuovi fan alla band, forse non sarà innovativo ma sicuramente Sound Of The Universe è uno degli album più apprezzati del 2009 che conferma il trio elettronico in cima all’Olimpo del pop mondiale.
1. Yes- Pet Shop Boys: a tre anni da Fundamental riecco I Pet Shop Boys. Se l’album precedente era un CD mature, dai temi impegnati, dai testi profondi e dai perfetti arrangiamenti orchestrali di Trevor Horn, Yes è il ritorno al pop e come musicalità è quello che si avvicina di più tra quelli usciti negli ultimi anni al loro capolavoro Very. Trascinato dal geniale singolo Love Etc., Yes è un album frizzante, pop ed allegro, prodotto da uno dei team di producer più trandy in Uk, gli Xenomania.  Certo la qualità di Fuindamental era superiore, ma brani come The Way Used To Be e Love Etc. sembrano destinati a diventare nuovi classici del loro repertorio. Molto apprezzato dalla critica, con quasi 350mila copie vendute nel mondo è stato il primo album dei PSB a raggiungere la #4 in UK chart dal 1996 e il primo a raggiungere (#32) la top40 americana dal 1993 con ben 2 singoli al #1 della dance chart americana e 3 nella top40  inglese. Anche se più commerciale di Fundamental, crediamo che Yes sia il miglior album di un gruppo ani ’80 realizzato nel 2009.

Le raccolte più belle del 2009

Tanti ottimi album in studio ma anche tante raccolte imperdibili in questo 2009, decisamente sotto il segno del sound 80’s. Ecco la nsotra to10:
10. Frankie Says Greatest: il grande ritorno della vecchia band di Holly Johnson. Realizzato in una grande quantità di formati con molto materiale bonus, rappresenta la retrospettiva per uno dei gruppi più promettenti degli 80’s ma bruciato in fretta soprattutto da quando Holly disse stop ed intraprese la strada solista. Tuttavia, Relax e The Power Of Love sono classici senza tempo.
9. Heaven&Hell The Mixes-Systems In Blue: uscita nella prima parte del 2009, questa raccolta rappresenta il riassunto in versione remix dei primi due album del gruppo che ha raccolto l’eredità dei Modern Talking, I Systems In Blue. Per la prima volta raccolti assieme oltre a brani remixati del repertorio dei SIB (con qualche remix inedito) anche le collaborazioni con Mark Ashley e Patty Ryan. Fan dell’euro disco e della discofox, questo è il vostro album!
8. Rarities Remixed & Unforgetable-Bad Boys Blue: in attesa della raccolta definitive per I 25 anni dei Bad Boys Blue, il 2009 ci ha regalato queste due raccolte della Coconut, la loro storica label. La prima è una raccolta di remix mentre la seconda è una raccolta di brani cantati da Andrew e Trevor, le voci dei BBB scomparse tragicamente negli ultimi mesi. Anche se il progetto Bad Boys Blue continua, un modo per non dimenticare.
7. Platinum-Collection-Sandra: 51 canzoni (comprese le collaborazioni con Dj Bobo e Thomas Anders) per raccontare I 24 anni di carriera di uno dei simboli del pop anni ’80 in Europa, Sandra. Due di dischi di hits e uno con rare versioni estese dei suoi più grandi successi ne fanno un must have per ogni amante della musica pop.
6. For A Friend-Jimmy Somerville: 25 anni di carriera racchiusi in due CD, tutta la storia di Jimmy Somerville, dal successo con I Bronski Beat. e i Communards ad una carriera solista che continua tutt’ora. Da Smalltown Boy a Why, da So Cold the Night a Something To Live For passando per Don’t Leave Me This Way, You Make Me Feel e Come On, tutta la straordinaria epopea del folletto di Glasgow.
5. Swords-Morrissey: 18 bsides del Mozer realizzate per I suoi ultimi 3 album in studio qui raccolte in una speciale raccolta. Realizzata in edizione limitata anche con un bonus CD registrato dal vivo a Varsavia, è una best di brani pochi noti e altrimenti destinati a finire in fretta nel dimenticatoio. Il Mozer deve avere tenuto molto al progetto se per sostenerlo ha anche lanciato un tour in Europa e UK.
4. Celebration-Madonna: semplicemente la regina del pop, maestra dell’arte di cambiare e reinventarsi, restando sempre al top, nonostante polemiche e cadute di stile (e pure qualche mezzo flop commerciale). Prima di abbandonare la Warner un nuovo best per Madonna con tutto il meglio della sua fortunata carriera dagli inizi fino ai brani dell’ultimo album Hard Candy, un affresco della storia della musica da avere assolutamente.
3. The Best Of; 25 Tears Revisted-Alison Moyet: la miglior  voce bianca in UK dai tempi di  Dusty Springfield. Grinta da vendere e tanta personalità per Alison Moyet. La raccolta presenta un CD standard con le versioni in studio di tutti i suoi successi e un CD spettacolare in cui Alf propone in versione riarrangiata con la sua attuale live band successi suoi e degli Yazoo. Da brani jazz, a quelli pop ai richiami elettronici, non manca nulla in questo doppio disco!
2. Story &Party-Pet Shop Boys:I PSB hanno fatto le cose in grande realizzando due CD (uno per il mercato UK e uno per quello brasiliano) per raccogliere alcuni dei più grandi successi. Più completo Party che raggruppa anche almeno un pezzo da album quasi dimenticati come Release e Fundamental. Certo le 2 raccolte non sono al livello di PopArt per completezza dei brani ma sono un ottimo mezzo per apprezzare al musica dei PSB.
1. TotalPop-Erasure: una gradita sorpresa, la raccolta definitiva degli Erasure. Nei 2 CD ci sono tutti i singoli della band (alcuni brani extra erano scaricabili da iTunes o piataforme simili) da Oh L’Amour a Sometimes a A Little Respect fino ad Always e all’ultima hit I Could Fall In Love With You e come bonus material un CD dal vivo e un DVD con tutte le apparizioni degli Erasure ai programmi televisivi della BBC. Completano l’edizione “lusso” una custodia rigida decisamente di classe, soprattutto, un corposo booklet che ripercorre tutta la straordinaria carriera della band. Riconosciuto anche dal New York Times come uno dei boxset più interessanti da regalare per Natale, è senz’altro la miglior raccolta di artisti anni ’80 realizzata nel 2009.

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