Uscirà il prossimo 2 novembre la raccolta ‘Erasure – 10 Great Songs’. L’album rientra in una nuova serie di raccolte a basso prezzo che la EMI ha intenzione di vendere fuori dal circuito dei negozi tradizionali. Tra gli altri artisti che vedranno pubblicarsi una raccolta simile ci sono: Blondie, The Stranglers, Radiohead, Hot Chocolate, Billy Idol, Dean Martin e Kenny Rogers.
La tracklist della raccolta degli Erasure comprende:
– Sometimes
– Victim Of Love
– Ship Of Fools
– Stop!
– Blue Savannah
– Chorus
– Breath Of Life
– Take A Chance On Me
– Love To Hate You
– Always
Avvicinandosi il periodo natalizio, che rappresenta il clou del mercato musicale, la EMI sta cercando di piazzare un pò di raccolte di alcuni suoi artisti molto popolari (soprattutto nel Regno Unito) attirando la clientela con un prezzo abbordabile. Ma c’è veramente poco dietro a questo progetto, per cui la band non è stata minimamente interpellata. Addirittura il sito ufficiale del gruppo (un po’ come fatto recentemente da Morrisey per un progetto analogo) ha detto che non pur non potendo proibire ai fans di acquistare questa “nuova” release non incoraggiano a farlo visto che si tratta di brani già ampiamente disponibili in altri formati. La scelta della EMI di realizzare questa raccolta sembra ancora più cervellotica se si pensa che durante il 2009 gli Erasure hanno realizzato la loro raccolta (fin’ora) definitiva, Total Pop a cui la loro major aveva pensato di abbinare l’edizione a CD separati di Pop! (ristampa della celebre prima raccolta della band) e Pop2, che costituivano Total Pop. Seenza contare che nel 2007 era stata realizzata pure una riedizione di Hits! raccolta un po’ sfortunata (benché disco d’oro in UK subì diverse critiche dai fans per una tracklist che non comprendeva molti singoli della band) realizzata nel 2003. Oltre, quindi, a volere ingolfare di raccolte la discografia degli Erasure, la compilation appare molto sbilanciata negli 80’s ignorando di fatto un periodo quello che va dal 1994 ad oggi, in cui gli Erasure hanno sperimentato molti tipi diversi di sound e sono maturati molto artisticamente. Per esempio brani come In My Arms, Solsbury Hill e Breathe sono tutti entrati nella top15 britannica e risalgono tutti a dopo la metà degli anni ’90. Senza contare che mancano addirittura due dei super classici del duo come Oh L’Amour e A Little Respect… Ovvio che per il fan degli 80’s che ha dimenticato gli Erasure e entrando in un negozio vede questa raccolta, si potrebbe trattare anche di un buon affare, visto che raccoglie tutto il meglio della band. Si va dai brani pìù dance come Love To Hate You, Stop, Sometimes e Breath Of Life fino alle ballad più dolci e melodice come Always e Blue Savannah e al tributo della band agli ABBA con Take A Chance On Me. E tutti sono stati grandi successi in UK, visto che ogni brano è entrato nella top10 (se non in diversi casi nella top5) della classifica dei singoli inglese. Ottimo anche lo stuolo di produttori dietro a questi pezzi da Mark Saunders a Flood, da Gareth Jones a Martyn Phillips. Purtroppo, lascia molto a desiderare l’artcover, attingendo senza vergogna a quello di Hits e ai suoi due cigni bianchi. Molto probabilmente questa sarà una raccolta che passerà totalmente inosservata: senza promozione per l’acquirente occasionale, invisa ai fans (che rappresentano un’ampia fetta del mercato degli Erasure) che la percepiscono quasi come una prese in giro e persino quasi boicottata dal sito ufficiale del gruppo, cadrà velocemente nel dimenticatoio. Ed è un peccato che la EMI, invece di promuovere bene Total Pop che era un prodotto completo e che racchiudeva tutta la storia di una band da 25 milioni di dischi, realizzi delle compilation “mutilate” che passeranno inosservate al pubblico e verranno quasi odiate dai fans. Quindi se volete scoprire o ri-scoprire la musica di questo gruppo, lasciate perdere queste 10 canzoni e acquistate Total Pop, con quella raccolta si che potrete gustare appieno il loro sound e le loro evoluzioni attraverso il synth pop, i suoni acustici, le sperimentazioni elettroniche e il ritorno al sound dance così retrò dell’ultimo album in studio.
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