L’attesa per il nuovo disco degli Erasure è stata breve: la neve non ha fatto in tempo a posarsi sul fondo di Snow Globe, uscito lo scorso novembre, che l’instancabile duo formato da Andy Bell e Vince Clarke ha già sfornato l’album numero 16 della loro carriera. Si tratta di un album che per alcuni spetti ha segnato una svolta per Andy e Vince: infatti, è il primo che hanno realizzato direttamente ai sintetizzatori ed il primo che hanno scritto a 6 mani: tutti i brani oltre alla loro firma hanno anche quella prestigiosa del produttore del disco, Richard X (Pet Shop Boys, Goldfrapp, Sophie Ellis-Bextor, Gwen Stefani…). Il disco è stato registrato tra New York (dove Clarke vive da alcuni anni ed ha installato uno studio privato), Londra (dove è stato effettuato anche la masterizzazione presso i celebri studi Exchange Matering) e Miami (residenza di Andy).
Il cantante Andy Bell ha dichiarato di aver iniziato a scrivere i testi durante le sue vacanze e, complice anche una ritrovata serenità dal punto di vista sentimentale, la stesura dei testi è avvenuta in maniera tranquilla e senza pressioni.
Lo stesso Andy ha spiegato come sia il titolo sia il tema centrale del disco rimandino ad una nuova fase di vita: dopo un periodo negativo, ci si deve lasciare tutto alle spalle e ricominciare.
Il disco è uscito in 3 formati differenti: CD, doppio CD (comprendente anche un CD dal vivo) e boxset con triplo CD (CD standard+CD live+album remixato da grandi nomi dell’elettronica da Daniel Miller a Koishii & Hush a Paul Humphreys degli OMD fino a WAWA+vari gadget), già esaurito in prevendita.
L’edizione standard comprende:
Dead Of Night
Elevation
Reason
Promises
Be The One
Sacred
Under The Wave
Smoke And Mirrors
Paradise
Stayed A Little Late Tonight
A differenza del precedente disco di inediti degli Erasure, qui la produzione di Richard X non è stata particolarmente invasiva e in diverse parti il tocco di Vince Clarke torna ad essere netto. Se il primo brano, Dead Of Night, è un veloce brano elettronico dove è netta l’influenza del produttore, il successivo (Elevation) è un tipico brano in Erasure-style e non a caso è stato scelto come primo singolo di The Violet Flame. Il pezzo è anche uno dei tre che meglio illustra le tematiche del disco: l’amore visto come modo di elevarsi e anche come potente forza (“It’s more than just a feeling
And it’s growing stronger” canta Andy Bell).
Reason è, invece, un brano dalle spiccate sonorità 90’s con un notevole cambio di ritmo tra le strofe ed il ritornello: quest’ultimo è particolarmente coinvolgente ed acchiappa al primo ascolto.
Promises è invece un pezzo che richiama la recente produzione solista di Andy, come tematiche invece si parla di una storia d’amore ormai agli sgoccioli, con uno dei due a cui non bastano più le promesse dell’altro. Nonostante il sound dance accattivante, non è uno dei momenti migliori del disco. Azzeccatissimi sono, invece i due brani seguenti: Be The One è una soave ballata elettronica, con richiami all’ottimo album I Say I Say I Say, con un Clarke sugli scudi con le sue raffinate melodie da vero genio dell’elettronica. Con Sacred, invece, si torna decisamente alla dance: l’intro sembra quasi ambient e sognante (anche qui forte il richiamo di I Say), ma dopo meno di un minuto il ritmo si velocizza e i synth esplodono in tutta la loro forza: questo è un altro dei punti del disco dove è più forte l’impronta di Richard X. Il tema del brano è ancora l’importanza dell’amore (“our love is sacred”) ma se con Promises era l’amore tradito, qui se ne celebra la bellezza. Con Under The Wave il ritmo rallenta, è un pezzo anni ’90, che ha un ritornello orecchiabile ma colpisce poco.
Smoke And Mirrors è, invece, una sorta di ode, un delicato brano con cui Andy chiede perdono allo storico partner Paul (deceduto alcuni anni fa) per la sua condotta ed i suoi tradimenti. Il frontman degli Erasure ha dichiarato che questo brano è una sorta di lato-B di Loving Man, canzone dal tono decisamente più allegro contenuta nel precedente disco della band, Snow Globe. Il ritmo del brano è abbastanza cupo (ricollegandosi perfettamente al tema trattato) ed alcuni giri di synth richiamano lo stile dei Depeche Mode. Il testo parla di come darebbe tutto per riavere ancora una volta Paul e come ormai sia impossibile dire mi dispiace o fare ammenda dei propri errori.
Paradise è un altro pezzo centrale per la tematica del disco: bisogna scacciare le cose brutte del passato e ripartire, creandosi un proprio paradiso senza guardarsi indietro. Anche questo è un ottimo pezzo, ritmo veloce e anche qui abbastanza cupo in linea con il tema del pezzo, ma con un’accelerazione verso la fine, bisogna pur ripartire con slancio no?
Si chiude con Stayed A Little Late Tonight brano che richiama un po’ Under The Wave, con tematiche sempre legate agli alti e bassi di una storia, chiusura tranquilla per un gran disco.
Il secondo CD (nell’edizione limited) contiene la registrazione della performance della band al Short Circuit Festival di Londra del 2011 con 11 brani tra cui alcune perle rare in versione live come Fingers & Thumbs, Heavenly Action e Hideaway.
E’ limitato confinare gli Erasure nell’elenco degli artisti anni ’80, ancora una volta confermano la loro chimica perfetta tra testi riflessivi e melodie intriganti, sapendo fondere come pochi elementi del passato (qui più anni ’90 che 80’s) con il sound di produttori attenti al sound attuale (Frankmusik ieri, Richard X), realizzando con The Violet Flame un disco che ha l’unico difetto di essere troppo breve (meno di 40′) ma che racchiude sia brani veloci, dance e allegri, ad altri più cupi con amare riflessioni sul passato. E’ un disco che, per farla breve, si può racchiudere in 3 P: Pura Perfezione Pop!
Giudizio: 9/10
Da scaricare: Dead Of Night, Elevation, Reason, Sacred, Smoke And Mirrors, Paradise
Andrea Dasso
Tags: daniel miller, depeche mode, elevation, erasure, mute records, richard x, spin-go, synthpop, the violet flame, vince clarke
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