Vasco Rossi, un artista… un mito… un guru? No! Un uomo che chiede di mitizzare soltanto il suo lavoro.
E allora non si può che iniziare da una pietra miliare della sua discografia, che nasce proprio alle soglie degli anni ’80, e che li attraverserà acquistando sempre più fascino e indissolubile giovinezza.
Stiamo parlando di ALBACHIARA, il “verbo” di vecchie e nuove generazioni, che continuano a riempire gli stadi, mescolando gli adolescenti di oggi con quelli di ieri (io ho già i capelli bianchi…) ma che tutti insieme attendono, ancora oggi, di chiudere ogni concerto cantando questa canzone.
Il vinile Juke Box in questione è il primo di questo artista, il primo di una lunga e “gettonatissima” serie, per un totale di 31 dischi.
Sei di questi presentano canzoni di Vasco sia sul lato 1 sia sul lato 2, quindi le sue incisioni su questo supporto sono in totale 37.
ALBACHIARA compare nuovamente su etichetta Carosello col JB 287 (lato 2: Colpa d’Alfredo) nel 1984.
Difficile trovarne uno che non sia troppo consumato!
Ma il fascino del vinile sta anche in questo, negli inaspettati scricchiolìi che può regalare.
E se il disco “scricchiola” il mito, quello di una canzone, non potrà mai far perdere il gusto di sentirlo suonare nella nostra stanza… “…E TUTTO IL MONDO FUORI!”.
Alessandro Arcangioli
arc.ale@virgilio.it
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