Tuesday, April 16th, 2024

E’ disponibile da ieri in esclusiva su Bandcamp “Human Rites” (800A Records), secondo disco dell’artista anglo-italiano Beercock

Published on Dicembre 13, 2020 by   ·   No Comments

È disponibile in esclusiva su Bandcamp “Human Rites” (800A Records), secondo disco dell’artista anglo-italiano BEERCOCK (dal 18 dicembre sarà disponibile su tutte le piattaforme digitali e nei negozi in formato CD e vinile 12” in edizione speciale trasparente): un’opera che evidenzia la visione del disco come gesto d’arte, che punta all’utilizzo esclusivo dei suoi due strumenti principali, il Corpo e la Voce, e che fa della musica solo uno dei suoi linguaggi.

Con una ricerca sonora completamente nuova rispetto all’esordio discografico del 2017 (“Wollow”), BEERCOCK ha indagato i mezzi e i confini della Voce e del Corpo e si è spinto verso una costruzione, elegante e potente, di un linguaggio nuovo e ancestrale allo stesso tempo. Il muro di voci dei brani più corali rimandano al gospel, ma più in assoluto al Rito, ad una umanità fatta di vibrazione ed energia collettiva. I beat (e tutta la mappa ritmica del disco) sono un ponte ideale tra le influenze urbane che arrivano aHuman Rites” tramite la black music di cui è intriso e una dimensione tribale che attraversa tutta l’opera. Su questo impianto percussivo possente, la voce è lasciata libera di esprimersi dinamicamente e timbricamente, di penetrare l’ascolto e dominarlo con densità e forza emotiva.

L’ancestrale, il tribale, il rituale, la dimensione individuale e corale, sono gli obiettivi finali di BEERCOCK in quest’album mai fine a se stesso: “ogni episodio è un rito umano da condividere con la società, in questo periodo storico attraversata da un terremoto che ha portato a ripensare alle dinamiche più profonde tra individui e collettività, tra prossimità e distanza, tra fisico e digitale. “Human Rites” è un disco del 2020 e non potrebbe essere altrimenti: ogni gesto, ogni suono fatto di Corpo e Voce, è generato dalla tensione di un essere umano a cui saltano tutte le sovrastrutture e ogni certezza sul futuro. È un invito a stare vicini per mezzo del Rito, mentre intorno vola tutto”, spiega l’artista.

  La tracklist è composta 9 brani: l’’album aprecon“See you around the bend”, un inno all’umanità, l’inizio di tutta la liturgia di voce e corpo del disco. Poi il cantotribale di “Unfolded”, una esortazione energica ad aprirsi agli altri, un invito a fare comunità. My day becomes an hour”, un brano soul accompagnato da un grande piano solitario: una richiesta di attenzioni al partner assente. Burn my lyre” è l’episodio più criptico: canto e ritmo si esaltano, si trasformano in ascesi, si mescolano: raccontano il bisogno di bruciare il passato verso un futuro incerto. “In bliss” rappresenta Il rito vero e proprio: un mantra di mani, petti, fischi, voci ronzanti. Un richiamo ad antichi ritmi tribali, che non hanno bisogno della parola. “Feel your fall”(video diretto da Vincenzo Guerrieri e co-prodotto da PANK Agency e Garage Arts Platform) racconta, invece, di uno stormo di falene che si attorciglia ad un fulmine per poi precipitare: una ode alla forza desiderio. Solo corpo e voce. “The wreck of a rainbow” è una storia d’infanzia, un’ode alla fantasia dei bambini. In “The names of things” l’artista cerca di indagare la difficoltà di trovare le parole giuste per spiegarsi: perché il nome delle cose, per via di come canto, non sembra mai ordinario”.You and your nudity”, “in cui tento di arrampicarmi sui versi di un poeta che amo molto, per esprimere i miei sentimenti verso una persona, ma quello che esce è solo un nonsense pieno di immagini. Inseguito dal tempo, dichiaro sconfitta e dico le cose come stanno, senza girarci intorno”, racconta BEERCOCK. L’opera si chiude con Cling”: un canto sulla separazione, forse fra i sentimenti più sentiti negli ultimi mesi. Una melodia lontana, come in una caverna: la voce emerge come una presenza, come un fiore nel buio.

L’intero album, realizzato col sostegno di MiBACT e SIAE nell’ambito dell’iniziativa “Per chi crea”, è prodotto da Fabio Rizzo con l’uso di un solo microfono per la ripresa di tutte le parti vocali e dei beat del fiato e delle mani, poi processati fino a costruire il muro di suono che attraversa tutta l’opera: una vera e propria performance in studio dell’artista e del produttore. Testi, musica, voci e body beats sono a cura di BEERCOCK. Prodotto, registrato e mixato da Fabio Rizzo a Indigo Studio, Palermo che spiega il perché la 800A Records punta su Bandcamp: “è una piattaforma orientata al 100% al supporto di artisti e label. A differenza di altre piattaforme più orientate al “consumo” della musica, Bandcamp fa in modo che il fan instauri un rapporto da sostenitore attivo dei propri artisti preferiti. È la realtà che più si è spesa a favore di chi produce musica nel mondo nell’anno del Covid”. Arrangiato con Francesco Leineri e masterizzato da Stabber. Artwork: Alba Scherma.

Tags: , ,

Readers Comments (0)

You must be logged in to post a comment.

Video Revival

Altre Notizie

Edizione deluxe per i 40 anni del disco d’esordio dei Bon Jovi

BON JOVI celebra oggi il 40° anniversario dell’album di debutto della band, con l'uscita digitale di BON JOVI ...

Marcella Bella: il 24 gennaio esce in digitale l’album di inediti “Etnea”

Mercoledì 24 gennaio esce in digitale “ETNEA”, il nuovo album di MARCELLA BELLA attualmente disponibile in formato ...

In DVD/Blu-ray i video di Anton Corbijn per i Dpeeche Mode

Venerdì 8 dicembre uscirà per la prima volta in DVD/Blu-ray "STRANGE/STRANGE TOO", la ricercata collezione di video musicali ...

Arriva l’album di Natale di Gerry Scotti!

Esce venerdì 8 dicembre “Gerry Christmas”, il magico album di Natale di Gerry Scotti, il risultato di un’equazione ...

Bob Sinclar realizza una nuova versione della hit Ti Sento dei Matia Bazar e Antonella Ruggiero

A distanza di dodici anni dalla hit A far l’amore, Monsieur Bob Sinclar, superstar da centinaia di dischi ...