Raro, mensile di collezionismo e cultura musicale e cinematografica taglia il traguardo di un quarto di secolo.
Era il novembre del 1987 quando apparve il numero zero della rivista. Inizialmente realizzato per i negozi specializzati in dischi da collezione e venduto negli stand delle prime mostre del disco a Roma e Milano, dopo soli pochi numeri, visto il successo ottenuto, venne distribuito nelle edicole dellintero territorio nazionale ottenendo un grande riscontro tra i collezionisti.
Oggi, dopo venticinque anni, in una veste grafica più accattivante, stampato su carta patinata e copertina plastificata, Raro! continua a vedere immutato l’interesse dei collezionisti italiani ed esteri abbracciando ben cinque generazioni di musica, dagli anni 50 ad oggi.
Questa rivista è stata il primo strumento cartaceo che con dovizia certosina, ricostruiva le discografie degli artisti e dei gruppi italiani ed esteri, quando ancora lavvento di Internet era ben lontano, diventando strumento indispensabile per tutti gli appassionati. Gli artisti stessi, i discografici, gli uffici stampa e addetti ai lavori in generale, hanno sempre considerato e utilizzato Raro! come una indispensabile guida, ribattezzandolo per questo Bibbia del collezionismo musicale.
Tanti gli artisti trattati nelle sue pagine in questi venticinque anni di attività, spesso con servizi ed interviste esclusive. Nella sua storia Raro! ha anche realizzato attraverso prevalentemente la sua etichetta Raro! Records, interessanti emissioni discografiche, in proprio o con la collaborazione di importanti etichette. Tra esse, i quattro volumi di materiale inedito Signori Mina!, il primo lavoro in assoluto del Banco del Mutuo Soccorso dal titolo Donna Plautilla, Il re del castello de Il Balletto di Bronzo, i cofanetti Patty Pravo Inediti 1972-1978 e Baby Gate (a racchiudere la primissima produzione di Mina), lopera rock progressiva di un insolito Riccardo Fogli dal titolo Matteo ed altri ancora. Da non dimenticare poi laspetto librario con la pubblicazione di Lucio Battisti, la discografia illustrata Quello della musica, biografia dedicata e riconosciuta da Renzo Arbore e Discografia italiana, oltre ottocento pagine di discografie con quotazioni, quale preziosa guida al collezionismo di casa nostra.
You must be logged in to post a comment.