Una lunga assenza, quella degli ABC. Un’assenza che aveva ormai fatto perdere le speranze di un loro possibile ritorno. Invece non è stato così. Gli ABC sono tornati ed anche in splendida forma. Martin Fry canta benissimo Skyscraping, brano che da il titolo all’intero album, ma soprattutto canta nella maniera che gli ha dato più fortuna. Evidentissimo è, infatti, il tentativo di ritornare alle origini, di proporre suoni e melodie che ricordano gli ABC dei bei tempi, ovvero dei primi anni ottanta. Proprio in quegli anni nascevano The look of love, S.O.S., Be near me e tanti altri successi che hanno fatto sognare il popolo del pop. Quello degli ABC è un genere unico, un genere che nessuno è riuscito a riproporre. In questo ultimo lavoro l’elettronica e i suoni soft presenti negli ultimi Up e Abracadabra lasciano spazio a suoni più acustici, le tastiere si sottomettono spesso alle chitarre grazie alle quali l’album assume un velo rock. Fra i brani che rivelano la parte più melodica del gruppo inglese segnaliamo The stranger thing e Who can I turn to?. Per chi non ha vissuto gli anni ottanta questa è un’ottima occasione per impararne i lati migliori e, soprattutto, per rendersi conto quanto il pop inglese degli ABC sia fortemente attuale.
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