FORTISSIMISSIMO – il titolo riprende le tre “f” della musica in cui gli interpreti sono esortati dal compositore a dare il massimo – non è un semplice album doppio, ma un’opera d’arte che ha visto lavorare circa 350 artisti tra autori, arrangiatori, musicisti, cantanti, ingegneri del suono e assistenti, con l’obiettivo di rendere questa antologia sonora un vero e proprio documento del pensiero musicale di Fasano.
Il “giro di boa” che lo ha convinto a ripercorrere in un disco il proprio passato artistico è stato il suo cinquantesimo compleanno, un particolare momento della vita in cui ci si volge indietro e si ha voglia di reincontrare tutte quelle persone che hanno lasciato nel proprio percorso una traccia significativa: mi è venuta voglia di organizzare una festa invitando le canzoni che ho scritto – racconta Fasano – da quelle più famose a quelle più nascoste, ma non per questo meno importanti per me. Ho parlato di questo mio desiderio a buona parte dei musicisti con cui ho collaborato in questi anni fin dagli esordi. E così, spontaneamente, senza nessuna strategia discografica, è nata l’idea di questo doppio album.
In tale ambito l’autore e compositore Fasano – Fagit pseudonimo e soprannome tra i colleghi – ha chiamato a rapporto una schiera di illustri professionisti a cui è stato chiesto di scegliere tra i suoi molteplici brani e riarrangiarli in modo non conforme all’originale. Una sfida che da vincolo si è trasformata in un vero e proprio stimolo per gli amici e colleghi Stefano Barzan, Pippo Caruso, Marco Falagiani, Marco Guarnerio, Danilo Madonia, Siro Merlo, Marco Mojana, Salvatore Mufale, Mario Natale, Luca Orioli, Pinuccio Pirazzoli, Massimo Varini, Mario Zannini Quirini e Fio Zanotti. In FORTISSIMISSIMO, le canzoni di Fasano godono così di una nuova vita vestendosi di stili diversi: dal sinfonico al pop, dall’etnico al folk, dal quartetto d’archi alla big band, a seconda della personalità di chi le ha scelte.
Tra i titoli ci sono cavalli di battaglia sanremesi (Regalami un sorriso, Io amo, Ti lascerò, Mi manchi, Vieni a stare qui, Colpevole, Ti voglio senza amore) ma anche importanti canzoni sociali (Da Fratello a fratello); storici brani per lo Zecchino d’Oro (Goccia dopo goccia) e cartoni animati (Piccoli problemi di cuore); gli inediti L’Amore che mi devi, scritto insieme a Bruno Lauzi, e La Luna, scritto nel 1995 per Mia Martini; la bellissima Il giorno che la musica finì, in duetto con Gatto Panceri, e un divertente brano corale dedicato a tutti i suoi coetanei (molti dei quali, musicisti ed ex compagni di liceo, con lui in studio di registrazione): Noi del ’61.
Ripercorrere l’avventura musicale di Fasano in un solo disco è impresa impossibile, anche solo per la quantità di nomi illustri che hanno interpretato le sue canzoni – da Mina ad Andrea Bocelli, Bruno Lauzi, Nicola Arigliano, Franco Califano, Fausto Leali, Anna Oxa, Drupi, Iva Zanicchi, Fiordaliso… – ma se è vero che, come ricorda la sua recente canzone Una piccola parte di te, qualcosa di un padre resterà sempre in un figlio oramai adulto e lontano, anche di Franco Fasano, dopo aver ascoltato questo importante lavoro, ricorderemo uno stile che tocca tutte le corde dei nostri sentimenti più reconditi.
A corollario di questa titanica impresa, compiuta con cuore, coraggio, passione e determinazione, Gino Paoli ne ha esaltato il valore con queste parole:
Ci sono diversi elementi importanti per fare un mestiere e sono ancora più importanti se questo mestiere è quello dell’artista. Il primo è la fatica,la grande fatica di riuscire a fare bene quello che fai, usare con rispetto e attenzione i moduli che hai a disposizione siano essi note, parole, colori o pietre. Questa fatica è possibile solo se è spinta dall’altro elemento importante che è la passione. Senza la passione non potresti sostenere la fatica e ti adatteresti a formule che vanno sempre bene e non faresti niente di tuo. L’ultimo elemento, forse il meno importante ma, sempre forse, il più gratificante è il risultato: il successo. Franco di successi ne ha avuti tanti ed è giusto che oggi li raccolga tutti insieme per farne uno specchio che gli rimandi l’immagine di tutto il suo lavoro e gli dia la conferma che il suo posto se lo è meritato. Questa è la strada che hai percorso,adesso avanti Franco.
Franco Fasano Official Website:
www.francofasano.it
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