Uscirà il prossimo 30 agosto, la raccolta A Qualcuno Piace, ristampa dei primi 3 album dell’artista bergamasco. Icona trasgressiva degli anni ’80 all’italiana, Ivan con questa raccolta fa un passo indietro riproponendoci i suoi primi tre lavori che risalgono alla seconda metà degli anni ’70.
Il primo CD è la ristampa UOAEI album di esordio di Ivan e realizzato nel 1975, all’insegna della sperimentazione più estrema (almeno per i tempi) e del glam rock che Ivan fece suo durante un lungo soggiorno a Londra proprio in quegli anni. Si passa poi a Primo Secondo E Frutta (Ivan Compreso) uscito nel 1977 e in cui si accentua l’idea di multimedialità che ha caratterizzato i primi due dischi e altri aspetti della carriera di Ivan. Lo stile è ancora marcatamente glam-rock. Si segnala nell’album la partecipazione di Roberto Colombo della PFM in qualità di arrangiatore il che è indice di qualità in un album comunque non di facile ascolto soprattutto per il pubblico dell’epoca in cui fu realizzato. Il terzo capitolo della raccolta è SuperIvan uscito nel 1979 quasi a segnare il passaggio alle sonorità più pop ed elettroniche che avrebbero contraddistinto i lavori di Ivan del decennio successivo. Alle registrazioni dell’album partecipa la PFM al completo e Ivan adatta i testi e il sound del suo disco alle influenze della disco music contaminando il glam rock delle origini che comunque è ancora presente nel disco. Con questo sound meticcio, incrocio tra rock, pop e disco, l’album anticipa di qualche anno (come giustamente qualcuno ha fatto notare il successo di Ivan è stato inferiore a quanto avrebbe meritato proprio perché troppo avanti rispetto al mercato italiano dell’epoca) la corrente new wave che di lì a breve avrebbe invaso le classifiche europee. Si tratta del primo disco di successo commerciale di Ivan con hits quali Boys & boys, Bimbo assassino, Male bello e Formica d’estate. Da lì in poi la carriera di Ivan sarebbe proseguita con il periodo d’oro della sua carriera: prima Urlo (con la hit trasgressiva Polisex) e poi la serie di album di cover che l’avrebbero reso una delle icone degli 80’s italiani.
A conferma del ruolo di Ivan come artista tuttotondo bisogna ricordare che la copertina, il titolo e le note di presentazione all’interno del box A Qualcuno Piace Ivan sono curate direttamente dall’artista, che anche per una ristampa non ha voluto lasciare nulla di intentato, quando la maggior parte dei cantanti si affiderebbe per il booklet a poche righe scritte dall’etichetta e per la cover a qualche immagine di archivio.
Questa retrospettiva ci dà modo di conoscere il vero Ivan Cattaneo che non è solo quello dei dischi di cover ma che è essenzialmente un artista sperimentale e d’avanguardia, capace di spiazzare il pubblico anticipando mode e stili musicali dimostrandosi capace di attraversare nel giro di pochi anni vari generi dal rock degli inizi al pop alla disco. Un artista ingiustamente sottovalutato o visto solo come un fenomeno passeggero capace solo di cantare “le canzoni degli altri” che con questa raccolta si potrà, invece, riscoprire.
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Andrea Dasso
Tags: ivan cattaneo
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